Conoscersi per includere

E TU? SEI SICURO, SEI SICURA DI NOTARE CHI HAI ACCANTO?

3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità. Per noi è stata l’occasione per ragionare, in seconda, sulle parole “inclusione” ed “esclusione”. Le abbiamo scritte sul nostro cartellone delle parole nuove, quelle che non vogliamo dimenticare.

Abbiamo quindi riflettuto sul fatto che per includere l’altro, l’altra da me, occorre impegnarsi. In fondo escludere è più facile. Per includere bisogna “notare qualcuno”, anzitutto, “conoscerlo bene”, “farsi venire delle idee”, “trovare soluzioni”. Non basta aiutare, serve fare. Insieme.

E poi abbiamo giocato a conoscerci meglio, a partire da una poesia-stimolo, e per farlo ogni coppia si è inventata domande davvero insolite!

La verifica è venuta da sé a ricreazione, quando ti ritrovi i bambini e le bambine tutti abbracciati, a cantare insieme. Insieme anche alla bambina che abbiamo accolto solo ieri, arrivata dal Ghana, che non è difficile includere: “basta parlare con le mani, con i disegni, con la faccia”.

#solocosebelle