La settimana scorsa abbiamo giocato a definire le parole usando iponimi e iperonimi. Ieri abbiamo incontrato Sabatini, e questo ci ha portati dritti dritti al suo dizionario. Oggi abbiamo letto un albo meraviglioso, “La cosa più importante”, che ci fatto riflettere su quanti punti di vista diversi abbiamo a disposizione per definire le cose. E in un attimo l’insight: le cose (in senso lato) possono essere definite in modo oggettivo o soggettivo. E la differenza è anche nei termini che si scelgono, nella struttura delle frasi. Nel tipo di testo. Così abbiamo deciso di giocare a definire le parole nei tre modi visti finora. E poi di correggere i lavori dei gruppi tutti insieme, con l’aiuto dei nostri potenti mezzi tecnologici 
E come sempre, ci siamo divertiti. #solocosebelle
