Modi di dire…in movimento

Ultima ora del venerdì. L’ultima della settimana, di una settimana ricca e intensa. Sono stanchi, li vedo. E non ci vuole un genio, me lo dicono, anche. I loro sguardi mi chiedono di tirar fuori l’idea che li sveglierà, qualcosa di divertente. Mica per perder tempo, dicono. No. Solo qualcosa di divertente. E allora via, spostiamo i banchi, alziamoci in piedi, sediamoci per terra, corriamo a prendere i bigliettini, come una staffetta. L’obiettivo è quello di riuscire ad abbinare il numero maggiore di biglietti (modo di dire della lingua italiana e suo significato). Ovvio, a gruppi. E sì, una sfida, ma di quelle che piacciono a noi: una sana competizione, di quelle in cui anche chi perde si è divertito molto. E l’ora è volata. E alla fine la campanella ci ha colti impreparati.