Attività proposta in attesa di un appuntamento in biblioteca sulle “parole” (Spuntini letterari).
Abbiamo realizzato la scatola per tutte le cartelle-parola su cui annotare: definizioni, sinonimi, etimologie, storie, riflessioni, esempi d’uso…
Poi abbiamo fatto un brainstorming per raccogliere domande da fare al professor Sabbatini (sì, proprio lui).
Ovviamente ho chiesto comunque ai bambini e alle bambine di ipotizzare delle risposte, in modo da poterle poi confrontare con quelle del professore.
Ecco alcune risposte date da bambini e bambine di prima:
- -Come nascono le parole? Nascono da sole quando si costruisce un oggetto.
- E come muoiono le parole? Quando si rompe un oggetto. O quando muore una persona. Muore anche la parola o il nome.-
- Perché muoiono le parole? Muoiono solo quelle cattive e brutte.
- Perché alcune parole vivono più a lungo? Perché sono belle, buone. Oppure perché sono lunghissime!
- Quali sono le parole più antiche della lingua italiana? Quelle nate nel 2012!
- E voi, quando siete nati? Nel 2012! (Ah! Ecco )
- -Quali sono le parole che usiamo di più? Ciao, ho fame, buonanotte, sì, no, gelato, maestra, bombardamenti, Di Maio, Salvini, Renzi. (:-=)