Passato, presente e futuro

Per avviare riflessioni sull’uso dei tempi verbali, ho proposto la scrittura di un libricino della propria vita:

una pagina per la propria nascita e una per un momento della propria infanzia, e siamo nel passato;

una pagina per l’oggi, e siamo nel presente, qui mettiamo il segnalibro;

cinque pagine per ciò che potrebbe succedere nel futuro: a 14, a 25, a 40, a 60 e a 100 anni.

A parte il divertimento e la voglia di non smettere, saltare la ricreazione pur di finire e cose così, quello che è emerso, come al solito, è davvero molto interessante.

Per esempio, fa sorridere che poche bambine e pochi bambini si immaginano ancora vivi a 100 anni, ma chi lo fa vede vecchietti e vecchiette felici della loro vita.

Qualcuno si è sbizzarrito a immaginare due vite molto differenti, perché in fondo il passato è lì, non lo possiamo cambiare, il presente lo stiamo vivendo ora, ma il futuro è tutto da scrivere!

#solocosebelle