Robot e abilità cognitive

Accordarsi nel gruppo su come procedere insieme. Leggere le istruzioni per capire come assemblare un robot. Sostenere il compagno o la compagna che fa più fatica a leggere. Tagliare, assemblare, montare. Sbagliare. Ridere insieme per l’errore. Riprovare. Ridere insieme di nuovo, ma questa volta per la gioia di essere riusciti. Mostrare agli altri e alle altre il robot che si muove, con soddisfazione ed entusiasmo. Ricevere complimenti. Cercare tra le pagine del libro allegato qualche informazione e qualche curiosità. Ricevere l’invito della maestra (fastidiosa come sempre ;-)) a scrivere qualche appunto per ricordare meglio quello che stanno leggendo e imparando. Provare a impietosirla per evitare la “fatica”. Fallire. (L’ho detto che sono fastidiosissima, no?). Tirarsi su le maniche e iniziare la ricerca insieme. Dettarsi l’un l’altro per darsi una mano. Correre soddisfatti da tutti e da tutte per mostrare tutto quello che hanno imparato e scritto. Sì, correre anche dalla maestra, che alla fine chiede: -Dite la verità, in fondo vi siete divertiti.
E sì, ammettere che è stato tutto molto interessante, divertente e il tempo è volato.
Accordarsi su dove sistemare il robot e come gestirlo. Saltellare.
Per me, sono tutte abilità cognitive.
#solocosebelle