Nella Stanza dei segreti, i bambini mi ascoltano mentre leggo, poi riflettono, fanno ipotesi, commentano, si confrontano, cambiano idea, anche, qualche volta. Altre volte invece no. Ma ogni appuntamento con le classi è un’occasione unica. Ogni gruppo percorre strade tutte sue. Dopo aver letto l’albo di Silvia Vecchini, “La mia invenzione”, i bambini hanno parlato del silenzio, della calma, della mente, della fantasia, della creatività. E dopo le nostre chiacchiere belle, ho chiesto loro di inventare qualcosa per leggere più comodamente. Con le Strawbees. E ogni gruppo ha dovuto ideare un progetto comune, e ha dovuto collaborare per realizzare lampade, leggii, segnalibri, lenti di ingrandimento e libri giganteschi… E non c’è stato silenzio, questo è vero, ma si sono divertiti tanto, e io più di loro 
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