Tutti i fiori che siamo

Abbiamo letto e collegato due libri:

-Le mappe delle mie emozioni, di  Bimba Landmann

-Tutti i fiori che sei, di Jacopo Melio

Poi abbiamo realizzato il nostro alfabetiere delle emozioni “non stereotipate”: si può parlare di emozioni anche a partire da parole “laterali”.

Parole come “buongiorno”, o “silenzio”, o “quadri”, “legami”…

1- Abbiamo realizzato i nostri fiori.

Abbiamo poi personificato le parole-stimolo e realizzato i nostri personaggi.

Durante l’attività è nata la domanda: quando una persona diventa personaggio? Ecco le loro risposte.

A questo punto abbiamo fatto incontrare, casualmente, i personaggi.

Dopo la stesura dello storyboard, abbiamo realizzato piccole animazioni con Stop Motion.