Uno come me

“Uno come Antonio”, di Susanna Mattiangeli, ci ha permesso questa mattina di capire quante cose può essere una persona. Antonio è un figlio, un fratello, un cugino, un nipote, uno scolaro, un passeggero, un paziente, un autore, un attore… Lo stesso noi! E allora abbiamo provato a definirci pensandoci da diversi punti di vista e in diversi contesti e luoghi. Ci siamo pensati in famiglia, ma anche con gli amici. Ci siamo pensati da soli, in silenzio, ma anche in cortile, o in classe. Ci siamo pensati come ciclisti o come lettori. A mensa o al mare. Abbiamo concluso con il cerchio delle cose belle da dire agli altri, e abbiamo confrontato le due prospettive: che immagine abbiamo di noi stessi a scuola e come ci vedono gli altri in classe. Ne siamo usciti con un bel carico di autostima! E ci siamo divertiti. #solocosebelle #lascuolabuona